SALUTE IN TAVOLA A SETTEMBRE
8 Settembre 2017In caso di alluvione…
12 Settembre 2017Lo sapevate che una migliore scelta dei colori nei luoghi di lavoro può diminuire il disagio lavorativo?
L’art. 15 D. Lgs. 81/2008 prevede: “il rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro (…)”. Il Punto 1.3.5 del Titolo IV prevede che «qualora non ostino particolari condizioni tecniche, le pareti dei locali di lavoro devono essere a tinta chiara».
Si ricorda che le tinte chiare aumentano l’illuminamento dei locali di lavoro, in funzione della loro alta riflessione e per lo scarso assorbimento della luce incidente. La luminosità dei locali di lavoro può essere aumentata colorando di bianco o con tinte chiare tutte le superfici del locale, ricordando che le superfici bianche riflettono sino all’80% della luce ricevuta, mentre una superficie grigio-scura ne riflette soltanto dal 15% al 25%. Più che l’utilizzo di un colore uniforme, che in ogni caso dovrebbe essere indirizzato sulle tinte chiare, conviene utilizzare colori diversi tra loro armonizzati (ad esempio contrastando il colore delle macchine rispetto a quello dell’ambiente di lavoro).
Tuttavia (le particolari condizioni tecniche) va tenuto presente che le superfici bianche, e dotate di elevata brillanza, possono creare fenomeni di abbagliamento: quindi le pareti ed il soffitto dei locali dovranno sì avere colori chiari (coefficienti di riflessione R > 0,5) ma opachi.
E’ da sottolineare che per riconoscere i particolari è preferibile ricorrere al contrasto cromatico piuttosto che al contrasto luminoso, essendo quest’ultimo causa di affaticamento visivo e per giunta di abbagliamento.
L’efficienza visiva varia in rapporto al colore della luce, per cui in condizioni sfavorevoli, di illuminazione irrazionale, si può determinare l’affaticamento visivo con astenopia accomodativa, fotofobia, congestione oculare, cefalea, ecc., sforzo che se si protrae per tutto il turno lavorativo non può che portare a gravi conseguenze.
Non vi sono regole fisse per la scelta dei colori perché sono troppo diversi i lavori ed altrettanto diversi i lavoratori, i luoghi, i locali, i climi. Colori che possono andar bene per determinate condizioni di lavoro, possono al contrario non adattarsi nello stesso tipo di ambiente per un tipo di lavoro diverso.
In tale contesto normativo la scelta dei colori merita particolare attenzione anche in relazione allo studio delle reazioni psicologiche di fronte ai colori, che ha consentito di stabilire criteri per la colorazione di detti ambienti, delle attrezzature, allo scopo di creare una più accettabile e favorevole atmosfera.
L’uso razionale del colore deve tenere conto di numerosi fattori, innanzi tutto per esigenze di ordine prevenzionistico, ed anche come armonico complemento del complesso di tutto l’edificio, dell’ambiente cromatico esterno e dei singoli reparti, con una scelta di colori in proporzione e di intensità tali da determinare una soddisfazione estetica, che in definitiva si traduce in un benessere visivo.
È per queste ragioni (e per le altre dette in precedenza) che lo studio e la soluzione dei problemi connessi con l’illuminazione e colorazione degli ambienti di lavoro va affidata ad esperti qualificati.
Per la prevenzione degli infortuni si è ricorsi ad un codice dei colori della sicurezza applicato e standardizzato dalla Commissione Internazionale dell’illuminazione e dalle Organizzazioni lSO ed UNI. Di particolare importanza le norme lSO R408-1964 (colori di sicurezza). Per quanto riguarda il disegno dell’ambiente di lavoro (Lay out) lo standard ISO 6385 richiede l’esame delle dimensioni dei locali di lavoro, del ricambio d’aria, delle condizioni termiche, dell’illuminazione e dell’uso dei colori, dell’ambiente acustico, delle vibrazioni, dell’esposizione a materiali pericolosi o a radiazioni, della protezione dagli agenti climatici esterni.
Vediamo insieme quali sono gli effetti dei colori sui lavoratori:
Colore – Effetto di distanza – di temperatura – psicologico
- BLU – lontananza – freddo – calmante
- VERDE – lontananza – molto freddo/neutro – calmante
- ROSSO – vicinanza – caldo – molto eccitante
- ARANCIONE – molto vicino – molto caldo – eccitante
- GIALLO – vicino – molto caldo – eccitante
- MARRONE – molto vicino – neutro – eccitante/restringente
- VIOLETTO – molto vicino – freddo – aggressivo/inquietante