Le cuffie noise-cancelling, facilmente reperibili a buon prezzo on-line, si basano su due tipi di tecnologie, la Active Noise Cancelling (ANC) e la Active Noise Reduction (ANR). Entrambe queste tecnologie agiscono sovrapponendo al rumore esterno un secondo suono, appositamente progettato per cancellare (o ridurre) quello proveniente dall’esterno. Un microfono rileva i suoni dell’ambiente circostante e nello stesso tempo un processore genera un segnale acustico inverso, speculare, in modo da annullare i suoni esterni.
Queste cuffie furono ideate e realizzate per la prima volta nel finire degli anni ’50 per ridurre la rumorosità nella cabina di pilotaggio di aerei ed elicotteri con l’intento di migliorare la qualità dei dialoghi tra pilota e copilota.
Ad oggi è possibile riscontrare le tecnologie ANC e ANR applicate negli abitacoli delle vetture delle più grandi case automobilistiche.
Anche se i loro maggiori utilizzatori di questo tipo di cuffie sono i cosiddetti “frequent flyer” questi dispositivi stanno piano piano prendendo sempre più campo, non solo nella vita comune, ma anche in ambito lavorativo, si pensi, per esempio, ai musicisti in uno studio di registrazione, le cuffie isolano gli strumenti vicini e permettono al musicista di concentrarsi solo da ciò che gli arriva effettivamente in cuffia.
A scanso di equivoci, bisogna ricordare che queste cuffie non sono dei DPI e non vanno utilizzate durante lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative e nei luoghi di lavoro in genere.
Prima di utilizzare questi dispositivi nel quotidiano bisogna valutare con buon senso gli effetti che potrebbero comportare, in quanto questi dispositivi rendono meno consapevole l’utilizzatore di ciò che avviene attorno e di possibili pericoli, isolandolo da rumori esterni quali sirene di ambulanze, colpi di clacson, allarmi, grida vicine etc..
In Italia indossare cuffie (stereo, ANC o ANR) mentre si è alla guida di auto, moto, motorini o biciclette è vietato per legge.
Amazon US ha di recente depositavo un brevetto per delle cuffie intelligenti, basate sulla tecnologia ANC, che funzionano come delle ANC normali, ma che disattivano la funzione di noise-cancelling, nel caso sia rilevato un suono, o dei suoni, che il processore contraddistingue come segnale di pericolo.
Questa tecnologia in futuro potrà essere trovare applicazione anche nei rivestimenti dei luoghi di lavoro particolarmente rumorosi, in modo da poter garantire un maggior comfort acustico ai lavoratori senza isolarli completamente da ciò che avviene nell’ambiente circostante.