Cuore e tecnologia al servizio della sicurezza

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Sfera Ingegneria è sempre attenta a qualsiasi attività che sia veicolo per una sana divulgazione della cultura della salute e della sicurezza.

Non possono comunque rimanere inosservate iniziative che portano alla sensibilizzazione di un corretto comportamento reciproco al fine di  trovare soluzioni tecnologiche che riducano il rischio di incidenti.

Stiamo parlando del programma di sicurezza stradale firmato da Garmin Italia condotto assieme ai testimonial azzurri,  Alex Carera, Domenico Pozzovivo, Alex Zanardi, Stefano Viganò, Davide Cassani Alessandro Ballan e Giacomo Lovati.

Con l’arrivo della bella stagione le strade si affollano più intensamente di ciclisti, e la difficile questione della convivenza stradale: questo il tema affrontato durante un convegno a San Vittore Olona promosso da Garmin Italia in collaborazione con il Team Bahrain Merid, quello capitanato da Vincenzo Nibali.

Nasce quindi l’iniziativa «Insieme sulla strada si può» un progetto di sensibilizzazione affichè i veicoli a motore e le biciclette possano convivere e condividere la stessa strada, facendo appello al buon senso prima ancora di qualsiasi altra soluzione normativa.

Alex Zanardi, atleta paraolimpico che ha subito durante una competizione automobilistica l’amputazione di entrambe le gambe, è uno dei protagonisti dello spot «Insieme sulla strada si può» https://www.youtube.com/watch?v=fkQvPqAZ0ao .

«Quando si parla di sicurezza stradale il discorso non può prescindere da un’azione comune verso un unico obiettivo. È necessario che a livello istituzionale ci sia un coordinamento globale che porti, innanzitutto, a una miglioria delle infrastrutture e che venga veicolato un messaggio educativo a entrambi i soggetti, ciclisti e automobilisti», queste le sue parole al convegno.

Presenti anche Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, il quale si è mostrato fiducioso nella convivenza fra ciclista e automobilista, in quanto inaccettabile che ogni 36 possa avvenire un incidente ciclistico mortale.

In tutto questo Garmin, il brand tecnologico che si contraddistingue su due ruote, ha sviluppato un’ampia offerta di GPS da bicicletta che negli anni si è ampliata con altri strumenti in grado di fornire un servizio unico ed esclusivo al ciclista. Tra questi spicca Varia Radar, un dispositivo sotto sella che, collegato al ciclocomputer Garmin Edge segnala al ciclista l’avvicinarsi alle sue spalle di autovetture e motoveicoli, invitandolo così a mostrare maggiore attenzione. «Come protagonisti tecnologici nel mondo del ciclismo non potevamo esimerci dall’essere promotori di un progetto relativo alla sicurezza – ha spiegato Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia – perché abbiamo prodotti per la sicurezza del ciclista, perché amiamo il ciclismo, perché vogliamo che una pedalata sia una esperienza in tranquillità, e per questa ragione promuoviamo ‘Insieme sulla strada si può’ una iniziativa di sensibilizzazione».

Tecnologia e sensibilizzazione, mente e cuore al servizio della sicurezza stradale per una convivenza su strada più sicura e rispettosa.

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