EDILIZIA, D.U.R.C. A SCADENZA ANTICIPATA

L’IMPORTANZA DELLA “BOCCATA D’ARIA”: ECCO COSA DICE IL TESTO UNICO
30 Gennaio 2015
ACCERTAMENTO DELL’ASSENZA DI USO DI SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI. INDICAZIONI OPERATIVE PER LA SORVEGLIANZA
5 Febbraio 2015

Regolarità contributiva a scadenza anticipata in edilizia.

Dal 1 gennaio 2015, la durata del DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA (D.U.R.C.) emesso per i lavori edili tra soggetti privati si e ridotta da 120 a 90 giorni dalla data di emissione. A stabilirlo il comma 8-sexies dell’art.31 del dl n. 69/2013 convertito dalla Legge n .98/2013.

Per regolarità contributiva s’intende la correntezza di un’impresa in tutti i pagamenti e gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi (INPS, INAIL e casse edili per le imprese di tale settore) con riferimento agli obblighi previsti dalla normativa vigente riferiti all’intera situazione aziendale. Il D.U.R.C. e il certificato che attesta la  regolarità contributiva e unico perché rispetto al passato, quando era necessario fare tre richieste e ottenere altrettante certificazioni di regolarità (una per ciascuno degli enti: INPS, INAIL e casse edili), con il D.U.R.C. le imprese (e i consulenti) fanno un’unica richiesta e ottengono un unico certificato, peraltro in versione telematica e in un numero molto limitato di ipotesi

A cosa serve?

Il D.U.R.C. deve essere richiesto per tutti i contratti pubblici per ogni fase:

  • Verifica dichiarazione sostitutiva;
  • Aggiudicazione del contratto;
  • Stipula contratto;
  • Pagamento degli stati d’avanzamento lavori o prestazioni relative a servizi o forniture;
  • Certificato collaudo o regolare esecuzione o verifica conformità;
  • Attestazione di regolare esecuzione e pagamento del saldo finale;
  • Rilascio delle concessioni per la realizzazione di opere pubbliche e gli affidamenti con procedura negoziata;
  • La gestione di servizi e attività pubbliche in convenzione o concessione
  • La fruizione di benefici normativi e contributivi concessi da enti o pubbliche amministrazioni diversi da INPS e INAIL
  • Il rilascio dell’attestazione Società organismi di attestazione (Sao)
  • L’iscrizione all’Albo dei fornitori;
  • Finanziamenti e sovvenzioni per realizzare investimenti previsti dalla normativa comunitaria o da normative specifiche
  • La valutazione dei lavori pubblici peri quali il committente non è tenuto all’applicazione del Codice e del Regolamento (lavori pubblici seguiti in proprio e non su committenza e opere pubbliche di edilizia abitativa);
  • L’attestazione di qualificazione dei contraenti generali.

D.U.R.C. in lavori privati
La circolare Lavoro 6 settembre 2013, n. 36 specifica che non è richiesto il DURC nei casi di lavori privati di manutenzione edilizia realizzati in economia senza l’intervento di imprese, mentre è previsto per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione edilizia o la Denuncia inizio attività (DIA)

La validità.
Dal 2 settembre 2013, il D.U.R.C. viene richiesto e recapitato esclusivamente tramite Pec (Posta elettronica certificato) agli indirizzi indicati dagli utenti nel modulo telematico di richiesta (su internet all’indirizzo http://www.sportellounicoprevidenziale.it/).
Dalla stessa data, inoltre, la validità del Durc e fissata a 120 giorni per tutti i tipi di certificati (contratti, appalti, benefici ecc.), con un’unica eccezione: i lavori edili tra soggetti privati. In tal caso, infatti, la validità di 120 giorni e rimasta per i certificati emessi entro il 31 dicembre 2014; per quelli emessi dal 1 ° gennaio 2015 e scesa invece a 90 giorni.

DURC irregolari
In caso di documento non corretto o irregolare va inviato al diretto interessato un avviso tramite PEC. Nell’avviso devono essere indicate chiaramente gli elementi di irregolarità riscontrati.

Il destinatario ha a disposizione 15 giorni di tempo per sanare la propria posizione.

LA VALIDITÀ DEL D.U.R.C. EMESSO NEL 2015

Motivo della richiesta di regolarità contributiva

Validità dalla data di emissione

Contratti pubblici di lavori, servizi e finiture 120 giorni
Benefici normativi e contributivi sul lavoro 120 giorni
Altri benefici (finanziamenti Ue, statali o regionali) 120 giorni
Lavori edili tra soggetti privati 90 giorni

Vuoi restare sempre aggiornato?

_______

Ricevi gli ultimi articoli nella tua casella di posta.