
Fondimpresa: al via opportunità di formazione finanziata per i lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale
12 Luglio 2023
Formazione a distanza: cos’è e come funziona
20 Settembre 2023Diverse tipologie di lavoratori possono essere esposte, per la loro mansione, a temperature ambientali elevate e alle cosiddette “ondate di calore” .
Nel caso venga svolta un’attività fisica intensa all’aperto (edilizia, cantieristica stradale, agricoltura, etc.) sono maggiormente esposti al rischio di sviluppare disturbi associati al caldo e alle elevate temperature.
Pertanto, i gruppi professionali a rischio devono essere informati sulle possibili misure da adottare per prevenire gli effetti negativi dell’esposizione al caldo e su come riconoscere i segni e i sintomi dello stress termico e del colpo di calore.
Le elevate temperature non sono da classificarsi più come emergenza imprevedibile
Il testo unico sulla sicurezza non tratta apertamente il tema con un apposito capitolo, ma visto il sempre più frequente manifestarsi di questi fenomeni durante la stagione estiva prevede comunque molteplici obblighi a carico delle imprese, quali ad esempio la valutazione del rischio e la scelta di misure preventive, protettive e gli eventuali dispositivi di protezione individuali.
Nel caso di cantieri altri obblighi sono a carico di alcune figure della committenza, come i coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) e in fase di esecuzione dei lavori (CSE). Questi riguardano l’identificazione del rischio, la programmazione di eventuali misure preventive e protettive nella predisposizione del PSC, la verifica dell’applicazione di tali misure da parte delle imprese esecutrici dei lavori, con la possibilità della sospensione dei lavori in caso di pericolo grave ed immediato.
La prevenzione è la soluzione
La prevenzione nei luoghi di lavoro riveste quindi una grande importanza per ridurre il rischio di danni alla salute dei lavoratori dovuti all’eccessiva esposizione alle elevate temperature.
A tal proposito è stato elaborato a cura del COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO EX ART. 7 D. LGS. 81/08 – REGIONE TOSCANA un documento che si propone di fornire un contributo a tutti i soggetti della prevenzione per valutare il rischio e adottare conseguenti misure di prevenzione.
Le azioni da seguire per la prevenzione e protezione nei settori a rischio
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:
- Termometro ed igrometro a disposizione in cantiere,
- Programmazione pause indicativamente ogni 10 min/h,
- Le pause devono essere programmate dall’impresa e attuate dal preposto,
- Durante le pause spostarsi in luoghi possibilmente freschi o comunque in aree ombreggiate,
- In assenza di aree ombreggiate (lavori stradali di stesura asfalto) predisposizione di ombrelloni da cantiere,
- Programmazione lavori più faticosi in orari con temperature più favorevoli,
- Programmazione sospensione lavori nelle ore più calde (possibilità riconosciuta dall’INPS per condizioni metereologiche avverse, a partire dalla condizione di temperature superiori a 34°C),
- Programmazione di una rotazione dei turni fra i lavoratori esposti,
- Garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro (ad uso potabile, con aggiunta di integratori minerali, per il rinfrescamento dei lavoratori nei periodi di pausa),
- Evitare di svolgere operazioni ai lavoratori in condizione di isolamento,
- Programmazione dei turni di lavoro maggiormente a rischio nelle ore meno calde con pause programmate più lunghe oppure la sospensione dal lavoro,
- Divieto assoluto di assunzione di bevande alcoliche.
INFORMAZIONE / FORMAZIONE / ADDESTRAMENTO
Informazione dei lavoratori su:
- Possibili problemi di salute causati dal calore,
- Segni e sintomi premonitori,
- Necessità consultazione del proprio medico di famiglia relativamente ad eventuali modifiche/sospensioni dei trattamenti farmacologici in corso.
Formazione specifica degli al primo soccorso aziendale su:
- Possibili problemi di salute causati dal calore,
- Segni e sintomi premonitori,
- Nozioni specifiche di primo soccorso.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- Cappelli a tesa larga e circolare per la protezione di capo, orecchi, naso e collo.
- Abiti leggeri di colore chiaro di tessuto traspirante (cotone).
- Abiti ad alta visibilità in cotone.
- Scarpe di sicurezza/protezione di modello estivo.
- Creme protettive solari/occhiali da sole (UV).
Se anche tu vuoi conoscere le corrette azioni da seguire in caso di elevate temperature scrivici a commerciale@sferaingegneria.com
Scopri le date dei nostri corsi sulla sicurezza sul lavoro:
Articolo di Angelica Verde