Il Dipartimento di Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro di Firenze ha di recente messo a disposizione le linee guida estate 2016 riguardanti il rischio da esposizione ad elevate temperature nei cantieri edili.
Nei cantieri il rischio da esposizione a temperature elevate e alle cosiddette “ondate di calore” non è da classificarsi più come emergenza imprevedibile, visto il sempre più frequente manifestarsi di questi fenomeni durante la stagione estiva.
Il testo unico sulla sicurezza non tratta apertamente il tema con un apposito capitolo, ma prevede comunque molteplici obblighi a carico delle imprese, quali ad esempio la valutazione del rischio e la scelta di misure preventive, protettive e gli eventuali dispositivi di protezione individuali.
Nel caso di cantieri altri obblighi sono a carico di alcune figure della committenza, come i coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) e in fase di esecuzione dei lavori (CSE). Questi riguardano l’identificazione del rischio, la programmazione di eventuali misure preventive e protettive nella predisposizione del PSC, la verifica dell’applicazione di tali misure da parte delle imprese esecutrici dei lavori, con la possibilità della sospensione dei lavori in caso di pericolo grave ed immediato.
Di seguito si riporta uno stralcio, non esaustivo, delle linee guida (consultabili nel link in posto in calce all’articolo) del dipartimento di Prevenzione di Firenze.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:
- Termometro ed igrometro a disposizione in cantiere,
- Programmazione pause indicativamente ogni 10 min/h,
- Le pause devono essere programmate dall’impresa e attuate dal preposto,
- Durante le pause spostarsi in luoghi possibilmente freschi o comunque in aree ombreggiate,
- In assenza di aree ombreggiate (lavori stradali di stesura asfalto) predisposizione di ombrelloni da cantiere,
- Programmazione lavori più faticosi in orari con temperature più favorevoli,
- Programmazione sospensione lavori nelle ore più calde (possibilità riconosciuta dall’INPS per condizioni metereologiche avverse, a partire dalla condizione di temperature superiori a 34°C),
- Programmazione di una rotazione dei turni fra i lavoratori esposti,
- Garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro (ad uso potabile, con aggiunta di integratori minerali, per il rinfrescamento dei lavoratori nei periodi di pausa),
- Evitare di svolgere operazioni ai lavoratori in condizione di isolamento,
- Programmazione dei turni di lavoro maggiormente a rischio nelle ore meno calde con pause programmate più lunghe oppure la sospensione dal lavoro,
- Divieto assoluto di assunzione di bevande alcoliche.
INFORMAZIONE / FORMAZIONE / ADDESTRAMENTO
Informazione dei lavoratori su:
- Possibili problemi di salute causati dal calore,
- Segni e sintomi premonitori,
- Necessità consultazione del proprio medico di famiglia relativamente ad eventuali modifiche/sospensioni dei trattamenti farmacologici in corso.
Formazione specifica degli al primo soccorso aziendale su:
- Possibili problemi di salute causati dal calore,
- Segni e sintomi premonitori,
- Nozioni specifiche di primo soccorso.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- Cappelli a tesa larga e circolare per la protezione di capo, orecchi, naso e collo.
- Abiti leggeri di colore chiaro di tessuto traspirante (cotone).
- Abiti ad alta visibilità in cotone.
- Scarpe di sicurezza/protezione di modello estivo.
- Creme protettive solari/occhiali da sole (UV).
Il rischio da temperature elevate nei cantieri edili – Dipartimento di Prevenzione di Firenze