Nelle ultime settimane, tra i tanti infortuni sul lavoro raccontati dalla cronaca, c’è quello di un uomo di 43 anni morto dopo essere stato schiacciato dal mezzo agricolo che stava guidando. Le cause dell’incidente sono ancora da verificare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a recuperare la salma dell’uomo, rimasta incastrata sotto il mezzo pesante. Le indagini sull’accaduto sono state avviate dai carabinieri.
Nel rapporto lavorativo tra uomo e macchina, il ribaltamento dei mezzi rientra tra le cause più frequenti di incidenti sul lavoro con, purtroppo, molto spesso esiti mortali.
Molte volte incidenti di questo tipo accadono nel comparto agricolo – forestale, ma non sono rari neanche in altri settori come quello edile, manifatturiero e industriale, ossia in tutte quelle fasi del ciclo produttivo che prevedono la movimentazione di merci con mezzi meccanici o lavorazioni attraverso l’impiego di macchine e attrezzature semoventi.
La conoscenza dei fattori di rischio dei ribaltamenti permette di migliorare la prevenzione di questi incidenti e, molto importante, è distinguere gli eventi a seconda dei mezzi coinvolti:
Nella maggior parte dei casi, il ribaltamento è dovuto a errori di manovra o perdita di controllo alla guida. Però occorre anche valutare se il mezzo è conforme ai requisiti di sicurezza necessari, ossia dotato di tutti i dispositivi necessari a proteggere l’utilizzatore.
La maggior parte dei ribaltamenti dei mezzi, è storicamente avvenuta nei seguenti scenari:
Sostanzialmente poi, esistono due fattori che comportano conseguenze gravi al ribaltamento:
Nel caso in cui i dispositivi siano presenti è fondamentale che l’operatore comprenda l’importanza del loro corretto utilizzo.
Per valutare alcuni di questi aspetti, le tipologie di mezzi e le loro condizioni di efficienza, piuttosto che formare gli operatori all’utilizzo corretto delle attrezzature:
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Articolo di Andrea Venturini