L’appena trascorso periodo di Natale è il più bello dell’anno… a meno che tu non stia cercando di essere sano. Mettiamoci l’anima in pace, le ricette di Natale non possono essere light. In nessuna realtà eno-gastronomica d’Italia è presente un piatto che sia allo stesso tempo natalizio e salutare. Tra pranzi infiniti, arrosti, panettoni, torroni, brindisi e “mangia che ti vedo sciupato” si stima che gli stravizi di fine anno abbiano fatto lievitare l’ago della bilancia tra gli 0,5 e i 6 kg; questo significa che in media l’aumento di peso dovuto alle feste è di 3,3 kg a testa.
Ma c’è una buona notizia, quest’anno il trend delle diete fa inversione di marcia e dice no alla dieta ferrea in favore del cosiddetto “Healthy food”, ovvero l’alimentazione salutare.
In genere le diete si basano su due semplici principi: ridurre il carico calorico e aumentare il dispendio energetico. Ma il corpo umano è ben più complesso di così. Dopo tutto, la storia ci dice che cercare di compensare i vizi delle vacanze attraverso rigide diete alimentari serve solo a rimpiazzare lo stress fisico con lo stress psicologico e non raggiungere l’obiettivo. Non importa cosa o quanto hai mangiato, il senso di colpa non ti aiuterà ad iniziare bene il nuovo anno!
Quest’anno gli esperti suggeriscono di concentrarsi sulla qualità del cibo più che sulla quantità. Il metodo migliore per tornare in forma all’indomani delle feste natalizie non è privarsi del cibo ma osservare una dieta varia ed equilibrata concedendosi anche qualche piacere. La qualità del cibo che mangiamo influenza molto il nostro umore e può avere un considerevole impatto positivo sulla salute di una persona. L’alimento migliore è quello fresco, ricco di nutrimento e cucinato in modo semplice; il cibo che ha subito minori trasformazioni è quello che soddisferà di più il tuo corpo, senza affaticarlo e facendolo sentire meglio.
Quindi, invece di iniziare questa stagione post-festività promettendo di “fare meglio” dovremo concentrarci sullo “stare meglio”. Addio al senso di fame, le voglie, gli sbalzi d’umore, il letargo e la perdita di prestazioni; quest’anno si dimagrirà più lentamente ma in maniera più equilibrata, duratura e sana. D’altronde che fretta c’è? Mancano ancora sei mesi alla prova costume.