LA SICUREZZA DEGLI ADDOBBI DI NATALE

“L’AMBIENTE DI LAVORO SANO” SECONDO LUDOVICA
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“L’AMBIENTE D LAVORO SANO” SECONDO FABRIZIO GRECO
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Trascorso anche il ponte dell’immacolata tutte le città ormai sono piene di luci natalizie e addobbi di vario genere, posizionate da ditte appositamente incaricate dal Comune.

Le ditte incaricate dei lavori per la collocazione o la rimozione di addobbi per Natale o delle cosiddette “luminarie” nelle vie cittadine, sono tenute a rispettare le norme di sicurezza sul lavoro e il regolamento comunale di polizia urbana.

L’ art. 110 del Regolamento esecutivo del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza (TULPS) prescrive l’obbligo di una licenza “per la costruzione di impianti provvisori elettrici per straordinarie illuminazioni pubbliche (le luminarie, appunto, ndr), in occasione di festività civili o religiose o in qualsiasi altra contingenza. La licenza non può essere rilasciata a chi non dimostri la propria capacità tecnica con qualunque mezzo ritenuto idoneo dall’autorità di pubblica sicurezza”.

Con riferimento specifico ai rischi a cui sono esposti i lavoratori adibiti alla collocazione e rimozione degli addobbi e delle luminarie, di seguito si riporta un elenco non esaustivo dei principali rischi:

  • il lavoro in quota, inteso come attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile,
  • il rischio elettrico,
  • la movimentazione manuale dei carichi,
  • la circolazione stradale nelle prossimità del cantiere di lavoro.

 

Tenuto conto di quanto evidenziato sopra, emerge che i lavoratori addetti a questo tipo di attività devono provvedere all’installazione degli impianti di illuminazione mediante l’uso di una piattaforma aerea semovente e devono indossare obbligatoriamente i DPI contro i rischi da caduta, abiti da lavoro contro le intemperie, guanti, scarpe e casco.

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