La scuola è l’ambiente in cui i bambini, oltre che a casa propria, trascorrono il maggior numero di ore. Una seconda casa a tutti gli effetti.
l Decreto Legislativo n° 81/2008, prevede che anche la scuola rientri tra le attività soggette alle norme di salute e sicurezza per l’attuazione e il miglioramento continuo della prevenzione.
Gli art. 17 e 18 del Testo Unico stabiliscono gli obblighi per il datore di lavoro.
L’obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) ricade in capo all’amministrazione scolastica (nella persona del dirigente), anche se non in maniera esclusiva: nel DVR infatti devono essere analizzati anche tutti i rischi relativi agli impianti ed alle strutture e dunque l’ ente locale di riferimento (Comune o Provincia) deve mettere a disposizione del dirigente scolastico i documenti in grado di certificare la conformità degli impianti e della struttura che ospita l’istituto scolastico. Tra i documenti che il Comune o la Provincia devono mettere a disposizione, troviamo:
In aggiunta ai predetti documenti, la struttura scolastiche deve mettere a disposizione degli organi di vigilanza:
Cosa fare inoltre per cambiare l’odierna sicurezza nelle scuole, spesso assente o quasi?
Ecco alcune proposte:
Qualcuno chiede di rendere trasparente l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica per visualizzare lo stato dell’agibilità delle strutture; il Piano nazionale per l’edilizia scolastica ha dato l’opportunità a comuni e provincie di chiedere risorse per la scuola. per far conoscere a tutti le risorse stanziate per migliorie e lavori di ristrutturazione da giugno è scaricabile l’app “edilizia scolastica”. Nel ventaglio di proposte anche una scuola di benessere che dia maggiore attenzione all’igiene e alle strutture quali palestre e aule, nonché all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche che limitano i disabili.