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La scuola è l’ambiente in cui i bambini, oltre che a casa propria, trascorrono il maggior numero di ore. Una seconda casa a tutti gli effetti.

l Decreto Legislativo n° 81/2008, prevede che anche la scuola rientri tra le attività soggette alle norme di salute e sicurezza per l’attuazione e il miglioramento continuo della prevenzione.
Gli art. 17 e 18 del Testo Unico stabiliscono gli obblighi per il datore di lavoro.

L’obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) ricade in capo all’amministrazione scolastica (nella persona del dirigente), anche se non in maniera esclusiva: nel DVR infatti devono essere analizzati anche tutti i rischi relativi agli impianti ed alle strutture e dunque l’ ente locale di riferimento (Comune o Provincia) deve mettere a disposizione del dirigente scolastico i documenti in grado di certificare la conformità degli impianti e della struttura che ospita l’istituto scolastico. Tra i documenti che il Comune o la Provincia devono mettere a disposizione, troviamo:

  • Planimetrie aggiornate dei piani delle scuole con indicato l’ubicazione degli estintori, degli idranti, della cartellonistica di sicurezza, degli eventuali pulsanti di allarme e attacco VV.FF.;
  • Indicazione sull’ubicazione delle valvole di intercettazione dei combustibili per riscaldamento (Gas, Gasolio, ecc.), e l’ubicazione dell’interruttore generale della rete elettrica;
  • Planimetria e/o indicazione dell’ubicazione dell´impianto di messa a terra e relativi paletti dispersori sia per quanto concerne la parte elettrica che l’eventuale parte atmosferica;
  • Certificati di conformità degli impianti (Legge 37/08);
  • Certificati di conformità, dichiarazione di conformità e/o libretti, licenze, ecc., degli impianti di sollevamento e/o ascensori, montacarichi, etc;
  • Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) rilasciato dai vigili del fuoco se necessario;
  • Eventuali autorizzazioni edilizie, concessioni edilizie, certificati di agibilità e/o abitabilità dei locali, deroghe per attività in piani interrati e/o seminterrati;
  • Eventuale rapporto di valutazione dei Rischi sull´esposizione ad Amianto D.Lgs. 81/08 s.m.i., solo in presenza di manufatti contenenti amianto all´interno delle scuole.

In aggiunta ai predetti documenti, la struttura scolastiche deve mettere a disposizione degli organi di vigilanza:

  • Verifica della presenza di agenti chimici fisici e biologici;
  • Schede tecniche di sicurezza di sostanze e preparati pericolosi;
  • Dichiarazione di conformità di macchine e attrezzature;
  • Libretto di uso e manutenzione delle macchine;
  • Valutazione dell’esposizione dei lavoratori al rumore;
  • Piano di emergenza ed evacuazione;
  • Designazioni, nomine dell’organizzazione per la prevenzione;
  • Documentazione relativa alla formazione/informazione dei lavoratori;
  • Scheda di consegna dei dispositivi di protezione individuale;
  • Registro dei controlli periodici e manutenzione antincendio;
  • Sistema di gestione della sicurezza sul lavoro.

Cosa fare inoltre per cambiare l’odierna sicurezza nelle scuole, spesso assente o quasi?

Ecco alcune proposte:

Qualcuno chiede di rendere trasparente l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica per visualizzare lo stato dell’agibilità delle strutture; il Piano nazionale per l’edilizia scolastica ha dato l’opportunità a comuni e provincie di chiedere risorse per la scuola. per far conoscere a tutti le risorse stanziate per migliorie e lavori di ristrutturazione da giugno è scaricabile l’app “edilizia scolastica”. Nel ventaglio di proposte anche una scuola di benessere che dia maggiore attenzione all’igiene e alle strutture quali palestre e aule, nonché all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche che limitano i disabili.

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