
SONNO ALLA GUIDA: RISCHIO STRADALE
9 Giugno 2017
IL MONITORAGGIO ENERGETICO E LE LINEE GUIDA ENEA
15 Giugno 2017Su una nave da crociera soltanto un’azione coordinata di tutto l’equipaggio, composto da persone provenienti da molte parti diverse del mondo, può permettere il salvataggio di migliaia di persone.
Proprio per questa motivazione tutti i paesi membri dell’International Maritime Organization (IMO) hanno adottato una convenzione che obbliga tutti coloro che si vogliono imbarcare a seguire un addestramento sulle manovre di emergenza, il cosiddetto STCW ossia “Standard di Addestramento, Certificazione e Tenuta della Guardia”.
Tale convenzione prevede sia esercitazioni periodiche a bordo, sia corsi teorici e pratici che ogni membro dell’equipaggio deve seguire prima di imbarcarsi. I quattro corsi si riferiscono alla sicurezza personale e alla responsabilità sociale (dove si fornisce una conoscenza generale della nave e delle posizioni e del funzionamento dei vari mezzi di salvataggio oltre alla conoscenza delle misure per le prevenzione degli incidenti a bordo), alle misure antincendio, alla sopravvivenza e al salvataggio e prevede diverse esercitazioni in acqua. Infine non può mancare un corso di primo soccorso utile per offrire un primo aiuto ai feriti in caso di emergenza.
Uno degli obiettivi fondamentali del corso è quello di insegnare a gestire la paura, specie nelle navi da crociera dove può trasformarsi tra i turisti in panico e mettere a rischio la sopravvivenza di molti: in caso di emergenza il tempo è prezioso e gli addetti devono conoscere esattamente il proprio compito, eseguire gli ordini ed assistere i passeggeri.
A livello tecnico le navi da crociera vengono progettate, realizzate e gestite sulla base di una lunga serie di prescrizioni, controlli e certificazioni internazionali che hanno come fine quello di assicurare alti standard di sicurezza e qualità. Leggi nazionali ed internazionali, inoltre, prevedono visite periodiche o non programmate delle navi, allo scopo di accertarne il livello di efficienza e le buone condizioni di conservazione della struttura, dei macchinari, degli impianti e delle dotazioni di bordo, incluse quelle di sicurezza.
Negli ultimi anni a causa della minaccia del terrorismo molti itinerari delle navi da crociera sono stati rivisti ed aggiornati in maniera tale da evitare i Paesi più a rischio. Gli itinerari vengono stabiliti attraverso uno studio delle garanzie di sicurezza offerte non solo dal punto di vista della navigazione e della disponibilità di strutture di supporto, ma anche da quello della sicurezza degli ospiti a terra, considerando sia il punto di vista sanitario, sia la criminalità sia il quadro politico dei Paesi dove la nave dovrebbe attraccare.
Davanti alle nuove minacce del mondo attuale, la CLIA (la maggior organizzazione che racchiude un gran numero di Compagnie crocieristiche al mondo) ha imposto che a bordo delle navi operino professionisti della sicurezza a tempo pieno, che siano impegnati unicamente a garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio e che le imponenti misure di sicurezza messe in atto dalle singole compagnie di crociera siano allineate ed in contatto con le autorità nazionali e internazionali riguardo la sicurezza.
Ottenere un sistema di sicurezza perfetto su una nave è difficile, poiché molte sono le variabili, anche aleatorie, che lo compongono, ma deve essere sicuramente perfetto lo sforzo fatto per il suo conseguimento.