Sfera Ingegneria Srl ha il piacere di presentarVi la nuova rubrica “L’ambiente di lavoro sano”.
Ogni membro del nostro team parlerà degli elementi la cui presenza ritiene indispensabile/dannosa all’interno del proprio ambiente di lavoro…la rubrica Vi accompagnerà per un pò di settimane, siamo un bel team numeroso; l’ultimo articolo sarà redatto dal Presidente di Sfera Ingegneria, Ing. Stefano Pancari, in modo da dare anche la visione datoriale e rendere completo il nostro lavoro.
Perché abbiamo deciso di approfondire questo tema?
Perchè Sfera Ingegneria è molto attenta al welfare aziendale: ritiene fondamentale che i dipendenti lavorino in un luogo sereno, stimolante e orientato a soddisfare non solo le esigenze dei propri clienti ma anche del personale operante al suo interno…del resto l’uomo nobilita il lavoro.
Riteniamo, inoltre, che lavorare in un ambiente di lavoro sano incida notevolmente nella salute psico-fisica del dipendente, contribuendo a renderlo una persona serena all’interno e all’esterno del luogo di lavoro; non meno importante: lavorare in un clima favorevole aumenta notevolmente l’efficacia e la produttività del lavoratore; le persone lavorano meglio e più volentieri.
E’ necessario ricordare che i lavoratori, da una vita lavorativa sana e sostenibile, traggono benefici per la loro salute: “Un sondaggio paneuropeo condotto dall’EU-OSHA nel 2016 ha dimostrato che tra i cittadini dell’UE esiste un ampio consenso (87 %) sul fatto
che buone pratiche in materia di SSL possono ontribuire a migliorare la salute e la vita
lavorativa”.
Introdotta la nostra rubrica veniamo a me…
“L’AMBIENTE DI LAVORO SANO” SECONDO ELISA
Mi presento, sono Elisa e lavoro in Sfera Ingegneria da un anno; mi occupo dell’attività di segreteria e sono la Responsabile dell’area Marketing e Comunicazione: la mia attività è contraddistinta da rapporti con tutti i membri del nostro team, contatto con i clienti, molti input e coordinamento della squadra Mkt; è molto importante organizzare bene il lavoro in termini di tempistiche e contenuti perchè le mie attività incidono notevolmente sull’immagine aziendale e sull’idea che il cliente si crea di noi: se rispondo in modo distratto ad una chiamata/email, se non accolgo un clt nel migliore dei modi, se inserisco nel sito/social network dei contenuti errati i nostri utenti si faranno un’idea sbagliata di Sfera Ingegneria e ciò non deve accadere, l’attenzione deve essere massima.
Detto questo, i due elementi che reputo fondamentali ed indispensabili per la mia idea di “lavoro sano” sono:
– la comunicazione aziendale: a livello verticale (datore di lavoro-dipendente) ed orizzontale (tra colleghi); ritengo che una comunicazione trasparente, chiara ed esaustiva semplifichi l’attività lavorativa e generi maggiore consapevolezza verso gli obiettivi aziendali e le aspettative della direzione nei confronti del singolo lavoratore.
– la fiducia: investire su una persona, formandola, offrendole prospettive di crescita professionale, credendo nelle sua capacità e promuovendone la creazione di nuove genera stimoli nel dipendente e l’orienta verso un processo di miglioramento costante e continuo.
Cosa ritengo dannoso?
– la competizione malsana e le incomprensioni: quando i rapporti all’interno del team si complicano il concetto di squadra inizia a vacillare e questo è nocivo per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e lo svolgimento dell’attività d’impresa. Possono esserci discussioni, scambi di opinioni (possono essere spunti di miglioramento) ma è necessario rimanere nei confini del rispetto personale e delle singole attitudini del lavoratore.
– la resistenza al cambiamento: qualunque esso sia, nuovi lavoratori, chiusura aziendale verso dinamiche personali dei dipendenti o dei dipendenti verso nuove iniziative dell’impresa; “non sentirsi sulla stessa barca” che si sia un dipendente o un datore di lavoro è deleterio per l’unione del team.
Concludo sottolineando che la vera forza di ogni azienda sono i dipendenti che lavorano in essa: è fondamentale l’ascolto continuo ed attento delle loro esigenze e una valutazione costante della worker experience.