La valutazione dei rischi si basa su criteri metodologici che, seppur si basino su logiche condivisibili, sono puramente soggettivi. Il quesito che spesso ci si pone è: su quali basi un rischio è stato valutato come basso, contenuto o rilevante?
In riferimento ai rischi che il D.Lgs.81/08 dispone l’obbligo di valutazione, ricordando comunque che è obbligatorio valutare tutti i rischi, è essenziale “misurarli”: in particolare ci riferiamo a questi rischi:
Più in dettaglio il datore di lavoro con l’assistenza del SPP deve:
In questa prima fase, qualora il rischio sia assente o con ragionevole certezza valutabile come irrilevante per la salute e la sicurezza del lavoratore, attesterà nel Documento di Valutazione dei Rischi di averlo valutato e indicare il perché può considerarsi come tale. Attenzione ad utilizzare questa prima fase di stima soltanto quando è indubbio che l’esposizione sia assente o effettivamente contenuta. Alcuni esempi:
Nei semplici esempi indicati potrebbe essere superfluo andare a “misurare” il rischio, qualora ci sia una certezza di irrilevanza sia in termini di intensità dell’agente che in tempi di esposizione.
Quando l’esposizione al rischio, invece, data la sua frequenza, durata e intensità del rischio stesso, non posso far arrivare “a cuor leggero” a facili conclusioni è interesse della collettività procedere alla relativa “misurazione”. Ecco un breve elenco di validi motivi per condurre una valutazione approfondita:
Soltanto “misurando” l’esposizione al rischio si potrà dimostrare l’attività di valutazione da parte dell’Azienda, con relazioni ed eventuali certificati di analisi a conferma della bontà della valutazione medesima.
Rivolgendoci ai nostri colleghi invitiamo pertanto a non sottovalutare l’importanza di un’analisi dei rischi che quantifichi esattamente l’esposizione, soltanto per accondiscendere il vostro Cliente sia in termini di oneri da affrontare sia in praticità e rapidità nel condurre una valutazione dei rischi.
Rivolgendoci alle Aziende invitiamo a condurre una valutazione dei rischi degna di essere chiamata tale e non guardare solo l’aspetto economico della eventuale consulenza: quel che risparmi oggi potrebbe tornarti contro domani.