CONTRO LO STRESS: DAL BUONO PASTO AL PIU’ COMPLESSO WELFARE AZIENDALE

In principio fu il buono pasto ad agevolare la vita del lavoratore: una mensa o un bar fuori dall’azienda a sua disposizione per le pause pranzo. Oggi quell’agio elementare fa pare di una serie di servizi molto più articolata e complessa nota come “WELFARE AZIENDALE”.
I servizi che il datore di lavoro può erogare ai propri lavoratori per aumentare il benessere sotto il profilo economico e sociale sono tantissimi: trasporti, assistenza medica, asilo nido e scuola materna, palestre, corsi di formazione, convenzioni e molto altro.
Il Welfare Aziendale è un modo ottimale per ridurre lo stress nelle aziende: nasce per creare un clima in cui le persone possono dare il meglio di sé.
Cosa significa infatti Welfare? Deriva dalla locuzione “to fare well” ovvero “passarsela bene” ed altro non è che il nostro “benessere”. Tutte le attività che l’azienda riesce a creare per facilitare il lavoro, rilassarsi e socializzare vanno ad incrementare il benessere lavorativo di ognuno di noi.
Ahimé ci sono persone che, per quanto l’azienda possa far del bene, saranno sempre dell’idea che:
“L’erba del vicino è sempre più verde” e quindi difficilmente vedranno tutti i sacrifici e gli sforzi aziendali per garantire il welfare dei dipendenti.
Tuttavia fortunatamente non sempre è così e non si ottengono solo polemiche dal “welfare”. È dimostrato che il “welfare aziendale” ha vari vantaggi:
– Le persone si sentono più a loro agio,
– Aumenta la produttività,
– Ai clienti si dà una buona idea con l’esempio pratico di come gestire al meglio la produttività.
Il Welfare aziendale è, quindi, un ottimo modo per ottenere vantaggi in termini di produttività dei lavoratori e diminuzione notevole dello stress lavoro correlato.