Le mani curate per molti testimoniano il riguardo che una persone nutre nei confronti del proprio aspetto fisico.
Negli ultimi anni c’è stato il boom delle unghie finte sulle mani di donne di tutte le età. Ed ecco allora che si fa un passo oltre alle mani curate andando a creare sulle proprie mani artigli dalle singolari forme, dimensioni, colori e decori. I tipi di unghie finte in generale si dividono in tre modelli: quello di capsule in plastica da applicare con un forte collante, quello in resina da modellare sull’ unghia naturale ed infine quello di unghie in gel UV, ultimamente il più noto e richiesto.
Tuttavia la mania di portare unghie artificiali può avere controindicazioni pericolose se l’applicazione viene fatta in modo scorretto.
Da un punto di vista della sicurezza e della salute chi è mai passato di fronte a un negozio di estetica in cui l’estetista è intenta ad effettuare una manicure con ricostruzione unghie a una paziente avrà notato come la maggior parte delle volte (si spera) questa utilizzi mascherina protettiva. Perché? Forse perché i prodotti utilizzati non sono proprio dei più salutari?
E allora, se l’estetista nell’applicazione di smalti vari o nella ricostruzione dell’unghia utilizza dei DPI per tutelare la propria salute, siamo pienamente convinte che a noi quelle possibili colle o sostanze, applicate direttamente sulla nostra pelle, non facciano niente?
Le estetiste di solito dovrebbero quindi mettere in guardia i clienti contro l’aggressività dei prodotti utilizzati. Chi ha mai utilizzato unghie finte avrà notato che il loro uso prolungato porta all’indebolimento delle unghie naturali e possono volerci persino mesi perché si riescano a rigenerare correttamente e completamente.
Quindi? Mai più unghie finte? Certo che no, ma è bene sapere che le unghie finte vanno mantenute per una decina di giorni al massimo in modo da non avere danni!
Lo dice anche il famoso detto: “Chi bella vuole apparire un poco deve soffrire”… ma solo un poco!