L’autoipnosi come tecnica per favorire il rilassamento? Ebbene sì, la psicoterapia cognitivocomportamentale utilizza l’autoipnosi sia per favorire il rilassamento sia per aumentare le aspettative di successo andando a modificare i problemi controproducenti aumentando la capacità di far fronte ai problemi: “Lo penso, dunque lo faccio!”.
Per indurre l’autoipnosi ci si focalizza su un punto sul soffitto e, quando mente e corpo sono calmi e rilassati, l’attenzione viene spostata su quelle che sono autoistruzioni di miglioramento personale.
Il modo con cui tali autoistruzioni vengono dette potrebbe renderle più o meno efficaci, pertanto:
– Utilizzare parole e frasi brevi;
– Formulare in termini positivi (es. “sarò calmo” anziché “non sarò ansioso”);
– Usare un registratore per migliorare la formulazione di parole e frasi;
– Formulare frasi dirette senza allusioni a dubbi o all’impegno (es: “migliorerò la gestione del mio lavoro” anziché “cercherò di migliorare la gestione del mio lavoro”).
Tale tecnica di rilassamento richiede tempo e, come tutti gli esercizi, fisici e mentali, tanta forza di volontà ed impegno.