IL NUE 112 (Numero Unico per le Emergenze)

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Il 118 verrà a breve sostituito dal Numero Unico per le Emergenze (NUE) che sarà in futuro valido in tutto il territorio europeo: il 112.

Ma non dovete preoccuparvi perché se vi dimenticate di fare questo numero e procedete con la composizione del numero 118 il sistema telefonico commuterà direttamente con la nuova sala operativa del NUE 112.

Considerate che tutti gli apparecchi telefonici, smartphone o telefoni a tasti pur essendo bloccati permettono la composizione del numero di emergenza 112/118 o addirittura 911 anche nelle zone senza campo apparente poiché si agganciano con tutti i rimandi delle antenne di tutti i gestori, oltre ad appoggiarsi sulle linee sensibili (militari e ponti mobili civili).

Il servizio di emergenza del corpo forestale dello stato al momento rimane il 1515 ma c’è la possibilità lo stesso di contattare il Numero Unico anche per questo tipo di Emergenza dal momento che il Corpo Forestale dello Stato è stato unito ai Carabinieri su tutto il territorio nazionale.

Riteniamo utile inoltre la possibilità di gestire il NUE 112 con una o più APP telefoniche che permettono la gestione dell’emergenza da parte di persone che non possono parlare consentendo l’invio di SMS per chi ha sordità, ipoacusia o mutismo.

Come funziona il NUE112? La Centrale Unica di Risposta fornirà una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso (pubblica sicurezza, soccorso tecnico e soccorso sanitario) e, in seguito a una classificazione delle chiamate, le inoltrerà alle competenti centrali operative di Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del fuoco, Emergenza sanitaria che garantiranno la risposta operativa alla richieste di soccorso e le relative gestioni.

Dove è già attivo il NUE 112?

Il servizio è attivo in Liguria, Lombardia, Veneto e  città di Roma, il Piemonte, la Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sicilia Orientale e la provincia di Trento. La risposta dell’operatore in genere risulta in una media di 3,5 secondi (ovvero tra il primo e il secondo squillo).

In sintesi, dove il NUE 112 è attivo, chi fa un qualunque “vecchio” numero di emergenza viene indirizzato automaticamente alla centrale unica che dovrebbe servire soprattutto a tre cose: localizzare la richiesta grazie al CED (Centro Elaborazione Dati), compilare la scheda anagrafica di chi chiama e tagliare le richieste improprie (ciò risulta fondamentale poiché si stima che il 30-40% delle telefonate ai numeri di emergenza sia effettuato per avere informazioni o comunque per motivi non urgenti).

In agosto purtroppo sono stati lamentati disservizi poiché la presenza di emergenza incendi, soprattutto nella zona di Roma e in Sicilia (più chiamate inoltrate anche per il solito problema), hanno mandato in tilt il Centro Operativo.

Ricordiamo che nei momenti di emergenza dovremmo essere noi utenti per primi ad aiutare i servizi di soccorso restando calmi, concentrati e attenti a descrivere il tipo di emergenza, collaboranti a fornire indicazioni utili come per esempio la presenza di eventuali ostacoli e intralci.

Ecco una presentazione del 112 da Rai News con Alberto Zoli della Commissione del NUE 112: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/112-e-il-numero-unico-per-le-emergenze-come-funziona-e-dove-e-gia-attivo-c455af3a-9daa-48bd-9d7d-05fba08ac57f.html

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