È risaputo che stare in mezzo al verde e all’aria aperta, magari gustando paesaggi mozzafiato, fa bene alla salute e all’umore. Ahimé difficile che a lavoro si abbia la possibilità e il tempo di godere di relax in mezzo alla natura respirando aria priva di smog e quindi? Come aiutarsi a lavorare meglio e a respirare aria più sana?
Molto spesso gli ambienti di lavoro, ad esempio gli uffici, sono spogli e poco colorati e questo induce a vedere il luogo di lavoro come un posto triste e cupo. Allora perché non arricchire scrivanie e angoli d’ufficio con piante, più o meno facili da coltivare e curare?
Svariati studi dimostrano che “uffici più verdi” aumentano benessere e produttività e quindi abbasso alla filosofia aziendale che vuole scrivanie pulite e spesso anonime.
Come spiega Alexander Haslam, studio di psicologia all’università del Queensland, in Australia, “un ufficio verde comunica ai dipendenti che il datore di lavoro li apprezza e si cura del loro benessere. I dipendenti che provenivano da ambienti di ufficio spogli, hanno registrato livelli accresciuti di benessere, risultanti in un posto di lavoro più produttivo”.
Il problema: in ufficio si deve lavorare e quindi, in alcuni casi, non è possibile dedicare troppo tempo alle cure delle piante trascurando quindi il lavoro.
Ai primi posti della classifica delle piante “da scrivania” più utili troviamo l’agave e l’aloe che non richiedono particolari cure, crescono lentamente e vivono bene anche in ambienti chiusi.
L’areca palmata e la dracena marginata (la più venduta) sono piante ideali per ambienti in cui si soggiorna per molte ore poiché fanno parte di quel gruppo di piante in grado di purificare l’aria (combattono l’elettrosmog e producono buone quantità di ossigeno e umidità).
Una piante decisamente più ingombrante è il bambù che cresce velocemente e, talvolta, viene utilizzata anche per creare divisori verdi. È fantastica per filtrare formaldeide, benzene e tricloroetilene.
Si aggiungono poi alla lista di piante per purificare l’aria e abbellire l’ufficio la maranta leuconeura, la pilea peperomioides, la felce di Boston, il potus e non per ultimo il falangio.
Detto questo allora: “Pollici (verdi) ben in alto per uffici ricchi di piante che fanno bene all’aria e all’umore!”