E’ in fase di esame preliminare il decreto che individua gli interventi sottoposti a procedura, ad autorizzazione semplificata e quelli esclusi da autorizzazione paesaggistica.
Questo decreto, pensato per razionalizzare le norme in materia di autorizzazione paesaggistica, ha lo scopo di ridurre il carico di lavoro per le amministrazioni e ridurre il peso burocratico sui cittadini.
Nei fascicoli in allegato alla bozza in revisione sono riportate le opere escluse da autorizzazione paesaggistica (allegato A) e le opere soggette a procedura semplificata (allegato B).
Inoltre alla bozza del decreto sono allegati un modello predefinito per la presentazione di richiesta della procedura semplificata (allegato C) e una scheda standardizzata per la relazione paesaggistica semplificata da presentare a corredo dell’istanza.
L’intero procedimento avrà una durata fissata tassativamente in 60 giorni a decorrere dalla data di presentazione della documentazione.
Opere escluse
Tra le opere escluse da autorizzazione paesaggistica troviamo:
Opere soggette a procedura semplificata
Tra le opere, considerate ad impatto lieve sul territorio, soggette a procedura di autorizzazione paesaggistica semplificata troviamo:
Una volta approvato, il decreto avrà immediata efficacia. Per le regioni a statuto speciale, invece, vi saranno 180 giorni per emanare norme specifiche in conformità a quanto indicato nel provvedimento.