Si va verso la bella stagione, le giornate hanno già iniziato ad allungarsi e il profumo denso della primavera, compresa di pollini non tanto graditi per gli allergici, comincia ad essere parte integrante degli odori al nostro risveglio ogni mattina.
Inutile dire che l’ “odor di primavera” con le fioriture delle aree verdi è senza dubbio piacevole pertanto anche nei periodi e negli ambienti in cui tali odori scarseggiano molti fanno ricorso ai deodoranti per ambienti.
Profumare gli ambienti e mascherare gli odori è un’usanza attiva sin dall’antichità: gli antichi Egizi utilizzavano muschi e altre sostanze naturali profumate per le tombe. Negli ultimi 2000 anni sono stati adoperati una varietà di composti, tra cui spezie ed estratti floreali per dare all’ambiente una piacevole fragranza come non nominare infatti il potpourri?
Nel 1948 fu prodotto un deodorante per ambienti costituito da uno spray sotto pressione con profumo, alcol e propellenti. Da quel momento allora sempre più case produttrici si sono attivate per fabbricare prodotti specifici destinati all’assorbimento di fumo di sigarette, odore di cibi o simili.
Oggi nelle aziende e nelle abitazioni si fa sempre più utilizzo di deodoranti per l’ambiente sia per nascondere cattivi odori che per dare all’ambiente l’odore desiderato.
Ma cosa comporta l’inalazione di tali sostanze? Dopotutto si tratta di sostanze chimiche e quindi l’inalazione può avere effetti dannosi sulla salute e provocare reazioni indesiderate specie in chi soffre di asme, allergie o altri disturbi respiratori.
I deodoranti possono addirittura peggiorare la qualità dell’aria tuttavia ad oggi non vi è nessuna norma che regolamenta l’immissione in commercio di tali prodotti.
In molti spray per ambienti sono presenti:
– butano che può causare irritazione ad occhi e gola e mal di testa;
– profumi talvolta cancerogeni;
– propellenti che possono causare tachicardie;
– solventi a volte irritanti per le vie respiratorie;
– deodoranti che potrebbero essere irritanti e cancerogeni.
Per andare incontro alla richiesta dei consumatori di prodotti non tossici alcuni produttori hanno messo in commercio deodoranti per ambienti a base di essenze naturali che non contengono inquinanti o allergeni. Inoltre si possono avere effetti anche migliori acquistando oli essenziali che, messi un coccio di creta, emettono lentamente la loro fragranza o utilizzando rami secchi di eucalipto.
Detto ciò ben venga avere odori gradevoli all’interno del posto di lavoro ma sempre tenendo presente che la salute dei lavoratori è la cosa più importante.