RISCHIO AGGRESSIONE: SPRAY AL PEPERONCINO VS FORMAZIONE SICUREZZA

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Quando si parla di gestione delle emergenze si pensa sempre a come comportarsi in caso di incendio o in caso di infortunio inoltre ad oggi, purtroppo a spese di tanti nostri connazionali, siamo anche più sensibili a come comportarsi in caso di terremoto. E che dire poi del rischio aggressione?
Spray anti-aggressione o mosse di karate non sono la misura di difesa ottimale, per ovvi motivi, a cui il lavoratore può liberamente accedere quando aggredito da clienti o visitatori esterni.

Quindi? Come comportarsi? Quali obblighi ha il datore di lavoro?

Il datore di lavoro ha l’obbligo di offrire al lavoratore una formazione completa e adatta alla sua mansione in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Art.37 c. 1-2 D.Lgs.81/08 e Accordo Stato Regioni del 21/12/2011). In tale corso di formazione è necessario che il lavoratore venga formato relativamente a tutti i rischi presenti nell’attività e quindi anche sul rischio aggressione.

L’aggressione è in genere preceduta da una fase di conflitto perciò in molti casi è utile dare ai lavoratori dei validi strumenti per tenerne sotto controllo l’insorgenza. La situazione conflittuale cresce e si dilata perché alla base vi è un’incomprensione di fondo tra due soggetti a confronto. Prendiamo ad esempio la categoria degli autisti. Quest’ultimi sono soggetti a notevole stress per i frequenti contrasti con i passeggeri che si lagnano per l’affollamento, i ritardi, le strade ed altri motivi. Agli occhi del passeggero, l’autista è l’unica persona a bordo che rappresenta l’azienda di trasporti: il conducente diventa per il passeggero l’azienda di trasporti e, quindi, su di lui vengono riversate tutte le ostilità maturate ad esempio per un banale ritardo.
Ci sono diversi modi per prevenire il rischio come ad esempio evitare il conflitto adottando difese fisiche (un vetro di separazione tra lavoratori e clienti) oppure la formazione dei lavoratori.
La formazione dei lavoratori sul rischio aggressione dà al personale gli strumenti per evitare che dal possibile conflitto verbale si passi a qualcosa di più violento e grave anche seguendo regole del buon senso oltre a nozioni di tecniche di comunicazione.
La formazione, a differenza di un percorso di addestramento in tecniche di difesa personale, non ha controindicazioni ma, anzi, può avere riflessi positivi sull’immagine aziendale in quanto un dipendente che sa come ascoltare e gestire una richiesta di un esterno, rappresenta un’intera azienda che ha un comportamento corretto e collaborativo.

Sfera Ingegneria srl, con l’erogazione dei suoi corsi di formazione, si impegna sempre a trasmettere il metodo migliore affinché la sicurezza e la salute dei lavoratori sia facilmente applicabile nella vita di tutti i giorni e porti ad un rapporto più sereno tra “sconosciuti di uno stesso mondo”.

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