Stare in piedi per tempi prolungati provoca una contrazione permanente dei muscoli del corpo e delle gambe. I muscoli svolgono un lavoro statico e se non possono distendersi si affaticano rapidamente. Inoltre, le articolazioni, i legamenti e i dischi intervertebrali sono fortemente sollecitati. Stare in piedi aggrava maggiormente la circolazione sanguigna e richiede più energia che stare seduti.
È indiscutibile che:
Restare in piedi per un lungo periodo di tempo può però determinare affaticamento e sofferenza perché:
Si ha prima una sensazione di affaticamento che si trasforma in dolore: se questa condizione si protrae nel tempo si può arrivare a una vera e propria sindrome in grado di condizionare pesantemente la vita lavorativa e sociale di questi lavoratori.
Alcune misure che possano aiutare a evitare i danni causati dal troppo tempo speso in posizione eretta statica sono:
Per capire meglio se la mansione comporta rischi muscoloscheletrici è possibile fare una valutazione del rischio specifico:
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Articolo di Andrea Venturini