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Secondo le stime dell’Istat, nel 2014, quasi 700 mila persone – l’11,3‰ della popolazione – hanno dichiarato di essere rimasti coinvolti in un incidente domestico.
Donne, anziani e bambini: le categorie maggiormente a rischio.
Tra le donne, le casalinghe sono una categoria particolarmente a rischio, ogni trimestre 149 mila sono coinvolte in un incidente domestico.
Più di una persona su due (54,8%) è vittima di una caduta, il 20,2% si è invece ferito mentre sono di poco superiori al 13% i casi di urto o schiacciamento e di ustione; residuali gli incidenti causati da altro tipo di dinamica.
Le cadute e le ustioni riguardano soprattutto le donne: 58,9% rispetto a 45,4% degli uomini per le cadute e 16,3% contro 6,4% per le ustioni. Il contrario accade nei casi di incidenti domestici che provocano ferite: 27,6% per gli uomini contro 16,9% per le donne.
Nel 76,9% dei casi le cadute vedono coinvolte persone over 64 (81% se donne ultra settantacinquenni). I casi di urto o schiacciamento sono più frequenti tra i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 17 anni (25,3% tra 6 e 13 anni e 35,1% tra 14 e 17 anni), mentre le vittime di ustione sono più spesso donne delle classi di età centrali (21,2%).
Quali sono i pericoli?
I pericoli possono essere, dunque, di varia natura: strutturali, meccanici, elettrici, da esplosione e possono essere rappresentati da pavimenti irregolari, scale, arredi, strumenti da taglio o da lavoro, usati per cucinare, riparare, costruire, lavorare il giardino , cavi elettrici scoperti, prese non protette, collegamenti non idonei, presenza di gas, vapori e liquidi infiammabili, polveri, combustibili.
Naturalmente il rischio di incidente aumenta con comportamenti e/o movimenti inappropriati (bambini), con problemi di forza muscolare, malattie, deficit di vista e/o attenzione (anziani). Le abitazioni devono quindi essere strutturalmente più sicure, ma deve anche migliorare la consapevolezza dei rischi e l’individuazione i pericoli, in particolare tra genitori, anziani e persone che fanno lavoro domestico.
Ecco alcune buone prassi di sicurezza domestica
IN CAMERA DA LETTO
- Cercare di tenere ben illuminata le camere ed evitare di camminare, magari scalzi, al buio;
- Non schermare lampadine e corpi illuminanti con carta o tessuti;
- Non fumare a letto;
- Riporre gli oggetti o gli indumenti di uso corrente nella parte bassa degli armadi;
- Fissare i tappeti a pavimento con le retine adatte, specie quelli intorno al letto.
IN SALA DA BAGNO
- Non usare il phon vicino all’acqua o con il pavimento bagnato;
- Usare tappeti antiscivolo in bagno e mancorrenti vicino alla vasca/doccia;
- Non fare il bagno/doccia se si è soli in casa;
- Se si dispone di un piccolo boiler a gas nella stanza da bagno ricordarsi di lasciare la finestra un po’ aperta (si evita il rischio di intossicazione da monossido di carbonio).
IN CUCINA / SOGGIORNO
- Pulire gli elettrodomestici (frullatori, affettatrici, ferro da stiro, phon, ecc) solo dopo averli staccati dalla presa di corrente;
- Non tenere tende svolazzanti vicino a fornelli, caldaie e stufe, non avvicinarsi ai fornelli con vestiti sintetici svolazzanti;
- Tenere in luogo sicuro i prodotti chimici;
- Spegnere tv, computer ecc con l’interruttore: non lasciare l’apparecchiatura in stand by.
L’USO DI SCALE
- Usare scale (quelle a norma di sicurezza) per raggiungere le parti più alte degli armadi, non sedie o tavoli;
- Non salire sulle scale se non indispensabile (esempio per togliere le tende o lavare i vetri delle finestre) o se si è soli in casa;
- Salire sulla scala con calzature stabili, evitando ciabatte, zoccoli, tacchi o a piedi nudi;
- Non utilizzare le scale in prossimità di porte e finestre aperte;
- Assicurarsi che la catenina anti-apertura della scala sia ben tesa.
RISCHIO ELETTRICO
- Disinserire la corrente elettrica, dal quadro elettrico, anche se si deve cambiare una semplice lampadina;
- Assicurarsi che gli impianti elettrici domestici abbiano una buona messa a terra e vi sia il “salva vita” al contatore;
- Non tirare il cavo per togliere la spina e non sovraccaricare le prese;
- Non inserire a forza prese tedesche in prese italiane ma usare appositi adattatori;
- Non sovraccaricare le “ciabatte” o creare “alberi di natale” con gli adattatori.
RISCHIO CHIMICO
- Utilizzare i guanti per la protezione da detergenti chimici;
- Non mescolare sostanze contenenti cloro con sostanze acide, poiché si sprigionerebbero vapori che se inalati per 5 minuti risulteranno letali;
- Non travasare prodotti chimici in contenitori anonimi;
- Non lasciare aperti i contenitori dei prodotti chimici;
- Posizionare le sostanze chimiche in armadietti ad un’altezza sicura.
DA RICORDARE:
- Usare calzature consone e comode, dall’appoggio stabile e sicuro;
- Evitare la fretta e la troppa sicurezza;
- Evitare di usare la cera per pulire i pavimenti;
- Evitare di lasciare in giro per casa fili elettrici o prolunghe, aumentano il rischio di inciampare;
- Tenere in casa un piccolo estintore;
- Assicurarsi di avere a disposizione un buon sistema di chiamata a portata di mano, in caso di incidente.
La semplice conoscenza dei rischi non è sufficiente se si sopravvalutano le proprie capacità di reazione e percezione.
Ricordati che, anche se ci sentiamo al sicuro perché dentro le nostre mura domestiche, dobbiamo sempre prestare attenzione.