Non è solo primavera, è anche tempo di gite scolastiche: il più desiderato momento per gli studenti che possono prendersi una pausa dalla loro solita routine di studio.
Se da una parte ci si incontra con l’entusiasmo dei ragazzi, dall’altra ci si scontra con le responsabilità che incombono sui dirigenti scolastici e sugli “insegnanti-accompagnatori”.
Di seguito si riportano due delle più importanti decisioni organizzative di una gita scolastica bella e …sicura!
La scelta del mezzo di trasporto – Nella scelta della Ditta (verifica requisiti tecnico-professionali), ossia della Società che ha la disponibilità degli autobus, i Dirigenti Scolastici devono accertare con la massima diligenza, eventualmente richiedendo idonea documentazione, l’assoluta affidabilità e serietà della ditta di autotrasporti.
Il costo medio di produzione (non di vendita) di un servizio di trasporto turistico è di 1.57 €/Km (per un minimo di 300 Km/giorno) perciò : attenzione ai prezzi troppo bassi! Non sempre sono sinonimo di “buon affare”! In tale scelta deve essere evidenziata una procedura di trasparenza e comparazione quindi in fase di richiesta di preventivo conviene fornire quante più informazioni possibili riguardanti il viaggio.
Le ditte interpellate dovranno dichiarare:
Si ricorda poi che gli scuolabus possono essere utilizzati per le attività scolastiche ed extrascolastiche per percorsi che non superino i 50 Km.
La scelta dell’hotel – Gli insegnanti che accompagnano gli studenti in gita scolastica sono tenuti ad un “obbligo di diligenza preventiva” che impone loro di reperire strutture alberghiere il più possibile sicure. Non solo, sono tenuti anche ad effettuare “controlli preventivi” delle stanze dove alloggiano i ragazzi. Questo punto lo ha sancito la Cassazione nell’accogliere il ricorso di S. Q., ex studentessa di Udine, che nel marzo 1998 si era seriamente ferite scivolando da una terrazza dell’albergo di Firenze scelto dalla scuola.
Inutile dire che per la buona riuscita di una gita scolastica (e non solo), oltre a tutelare la salute e la sicurezza di tutti i partecipanti, è fondamentale il senso civico da trasmettere ai piccoli “grandi” di domani .
“Una prova della correttezza della procedura educativa è la felicità del bambino” , diceva Maria Montessori, quindi la ricetta fondamentale per la buona riuscita della gita scolastica (e non solo) è costituita da: sicurezza, diligenza, senso civico e risate.