
IL SOLITO DILEMMA: TACCO O SCARPE BASSE?
20 Gennaio 2017
SLOW EVENT ,TRA RISCHIO E PERICOLO
24 Gennaio 2017Negli ultimi decenni il fenomeno infortunistico, come noto, ha mostrato una costante tendenza alla diminuzione che si è particolarmente accentuata a partire dal 2008 e fino al 2014. In questi anni in cui il Paese ha attraversato una profonda crisi economica, al favorevole trend in atto si è sommato, infatti, il calo della produzione e dell’occupazione che ha comportato una parallela contrazione dell’esposizione al rischio infortunistico. Negli ultimi anni, tuttavia, si sta assistendo ad un progressivo rallentamento della favorevole dinamica dell’andamento infortunistico che aveva fatto registrare un -8,8% nel 2012, -6,8% nel 2013, -4,6% nel 2014, e – 4,0 nel 2015, pur diminuendo quelli mortali (calo pari a -13,4%). Nel 2016, quindi, la situazione è ulteriormente peggiorata ma non per la regione Toscana che registra un dato in controtendenza.
In Toscana gli infortuni sul lavoro sono passati da 46.875 nel 2015 a 46.113 nel 2016 con un calo pari all’1,6%. Di questi gli incidenti mortali nel 2016 sono stati pari a 68, mentre nel 2015 si erano registrati 101 infortuni mortali. Sono ancora troppi però gli incidenti, quasi tutti mortali, che si verificano nella cave di marmo con un totale pari a 4 nell’anno 2016; un numero ancora eccessivamente alto per un’attività lavorativa così importante nella regione toscana.
I dati comunque evidenziano, almeno in Toscana, un miglioramento positivo ed una maggiore attenzione da parte delle istituzioni, degli enti di controllo e di tutte le persone che operano nel campo della Salute e Sicurezza a partire dai lavoratori il cui ruolo è di primaria importanza per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.