Utilizzo sicuro di componenti elettriche

vaccino covid19
Vaccino COVID-19 sul lavoro: come e per chi
12 Aprile 2021
decreto riaperture
Decreto Riaperture del 22 aprile 2021
26 Aprile 2021

La familiarità che ognuno di noi ha con il proprio ambiente di lavoro porta a sottovalutare pericoli e rischi che possono pregiudicare la nostra sicurezza e quella di coloro che ci stanno accanto.

All’interno degli uffici il rischio elettrico è nettamente superiore rispetto agli altri ambienti di lavoro, per la presenza di un più elevato numero di apparecchiature elettriche (computer, telefoni, stampanti, fotocopiatrici, fax etc.), con tutti i relativi cavi, spesso collegati alle prese elettriche in modo non proprio corretto, per non dire inadeguato e quindi a rischio sicurezza per l’utente.
Gli impianti elettrici possono esporre i lavoratori a due principali tipi di rischi:

  • contatto, diretto o indiretto, con parti divenute in tensione a seguito a guasti o anomalie;
  • incendi di natura elettrica.

Rischi derivanti da un uso improprio di componenti elettrici

Spesso si fa un uso improprio di alcuni componenti elettrici o si abusa nel sollecitare l’impianto elettrico.
Esempi comuni sono l’uso di adattatori multipli che permettono un assorbimento di potenza maggiore rispetto a quello sopportabile dalla presa, prolunghe con cavi di sezione molto piccoli o sprovviste di cavo di terra o terminanti con adattatore multiplo, come la cosiddetta “ciabatta” con il conseguente surriscaldamento.

Ai fini della sicurezza elettrica è fondamentale che le prese a 230 V siano dotate di contatto di terra collegato al circuito di terra. E’ inoltre indispensabile la presenza degli schermi di protezione, ovvero i “coperchietti” mobili in materiale plastico che otturano i due fori o alveoli delle prese in tensione e non il foro o alveolo di terra. Questi schermi si spostano solo quando entrambi gli spinotti di una spina li premono contemporaneamente. In questo modo viene impedito l’ingresso nelle prese di corpi metallici diverse dalle spine.

Effetti della corrente elettrica nel corpo umano

Il passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo umano può portare a delle conseguenze, a volte devastanti e mortali, come per esempio:

  • tetanizzazione – i muscoli rimangono contratti fino a quando il passaggio di corrente elettrica non cessa. La persona può sembrare “attaccata” alla parte in tensione, in quanto incapace di eseguire movimenti propri;
  • oltre un certo limite, può subentrare un arresto respiratorio;
  • la corrente elettrica può alterare il corretto funzionamento del cuore, fino a provocare una fibrillazione ventricolare;
  • il passaggio della corrente elettrica nel corpo umano provoca un forte riscaldamento, e quindi ustioni più o meno gravi.

Anomalie e segnali di avvertimento


Prevenire gli incidenti dovuti all’elettricità è possibile. Occorre, però, riconoscere i segnali di avvertimento che l’impianto elettrico e gli apparecchi utilizzatori forniscono.
I principali sono:

  • sensazione di formicolio mentre si sta toccando un apparecchio elettrico o un’altra parte dell’impianto che non dovrebbe essere in tensione;
  • apparecchi elettrici, o parti dell’impianto, che risultano al tatto più caldi del normale;
  • frequenti interventi dei dispositivi di protezione;
  • effetto flicker (“sfarfallamento”) o oscuramento delle luci;
  • rumori e odori insoliti;
  • segni di bruciature sulle spine o prese di corrente o su qualsiasi altra apparecchiatura;
  • mancanza improvvisa di energia elettrica;
  • danneggiamento degli isolamenti come cavi o interruttori che mostrano conduttori scoperti.

Per un uso in sicurezza delle prese elettriche è importante seguire poche ma fondamentali regole:

  1. nelle operazioni di inserimento e disinserimento delle spine nelle prese non bisogna mai toccare la spina con le mani bagnate e non si deve mai staccare la spina tirandone il cavo elettrico;
  2. verificare se i fori delle prese di corrente hanno gli schermi di protezione;
  3. verificare l’integrità delle prese e degli interruttori;
  4. verificare se le prese di corrente e gli interruttori sono ben fissati alle pareti.

Attenzione alla moltiplicazione delle spine

Evitare di collegare due, se non di più, spine e adattatori in successione, per il concreto rischio di surriscaldamenti, che potrebbero portare in casi estremi ad un principio di incendio. Se possibile, collegare ogni apparecchio ad una singola presa, oppure utilizzare apposite ciabatte, verificando che siano in grado di sopportare la potenza totale degli apparecchi ad essa collegati.

Adattatori multipli

Gli adattatori multipli consentiti dalle norme sono quelli con due sole prese laterali. L’altro tipo, con una terza presa parallela agli spinotti, viene considerato pericoloso perché consente l’inserimento a catena di più prese multiple. Il pericolo deriva dalla possibilità di superare la corrente massima sopportabile dalla presa.

Prese multiple da tavolo e ciabatte

Sono dispositivi costituiti da una spina, un cavo flessibile ed un involucro contenente diverse prese, che possono essere utilizzati quando :
– le prese non sono sufficienti per soddisfare il numero degli apparecchi da collegare;
– le prese sono in posizione non facilmente accessibile.

Le prese multiple da tavolo e le ciabatte, rispetto agli adattatori, hanno il vantaggio di poter collegare contemporaneamente un numero maggiore di apparecchi, ma occorre sempre verificare che la loro potenza complessiva sia inferiore a quella indicata sulla presa multipla. Non posizionare le prese multiple da tavolo e le ciabatte dove possano essere danneggiate o esposte ad una eccessiva usura.

A garanzia della sicurezza, gli adattatori, le prese multiple da tavolo e le ciabatte non devono essere in nessun modo manomessi e, al termine della giornata lavorativa, spegnere, ove possibile, tutte le apparecchiature elettriche.

In caso di guasti non intervenire mai, improvvisandosi elettricisti e segnalare immediatamente eventuali difetti e/o anomalie nel funzionamento degli impianti e delle attrezzature di lavoro.

Sicurezza in smartworking

Quando si lavora in smartworking da casa, è di fondamentale importanza assicurarsi di avere una postazione di lavoro sicura:

  • cavi e collegamenti elettrici non devono intralciare il passaggio e il normale transito delle persone e non devono essere sottoposti a danneggiamenti;
  • occorre assicurarsi che il luogo di lavoro prescelto sia a norma con le disposizioni vigenti e dotato della dichiarazione di conformità dell’impianto;
  • sono da utilizzare, se necessari, adattatori e prolunghe idonee a supportare la corrente per gli apparecchi utilizzati.

La formazione dei lavoratori su come vivere al meglio lo smartworking è fondamentale. Le dinamiche di lavoro e relazionali, oltre ad aspetti legati all’alimentazione e alla postura, sono rivoluzionati rispetto alle attività svolte in ufficio. Il corso THE SAFE SMARTWORKER, modulabile sulle esigenze di ogni specifica azienda, è stato progettato proprio per rendere sempre più salutare e serena questa modalità di lavoro.

Vuoi restare sempre aggiornato sui corsi di formazione e le principali novità in materia di sicurezza sul lavoro?

Vuoi restare sempre aggiornato?

_______

Ricevi gli ultimi articoli nella tua casella di posta.