Rilassamento muscolare progressivo, training autogeno e poi? Un’altra tecnica di rilassamento utilizzata è la respirazione addominale. È una tecnica semplice e che richiede poco tempo per essere padroneggiata.
“Keep calm e respira piano!” . Più siamo tesi più il respiro diventa rapido e corto e cominciamo a respirare solo con la parte superiore dei polmoni portando meno ossigeno al cervello e ai muscoli. Una respirazione rapida e superficiale può portare a sintomi di panico, aumento della frequenza cardiaca, vertigini fino a portare allo svenimento.
La respirazione è controllata in parte dal sistema nervoso autonomo e in parte da quello volontario, quindi siamo in grado di controllare la respirazione per cercare di rilassarci. Il trucco è rimanere coscienti e respirare in maniera lenta, profonda e ritmica.
Come? Per eseguire la respirazione addominale è necessario sedersi poggiando il capo o sdraiarsi con gli occhi chiusi appoggiando le mani sulla parte superiore dell’addome per controllare la corretta esecuzione di movimenti del diaframma.
Inspirare lentamente contando fino a quattro o massimo fino a sei spingendo l’aria verso la parte inferiore dell’addome che quindi si solleva.
A inspirazione completa ci si ferma per due/tre secondi e poi si espira lentamente contando fino a sei (o quattro) buttando fuori l’aria e facendo abbassare l’addome.
Ripetere la procedura per 15/20 volte in un arco di tempo che normalmente non supera i cinque minuti.
Quali sono i segni di riuscita dell’esercizio? Quando si è veramente rilassati? Questo tipo di respirazione dovrebbe determinare un senso di pesantezza e calore in tutto il corpo, segno evidente del rilassamento.